Cisterna di Latina

in Provincia di Latina

Etimologicamente Cisterna rappresenta un serbatoio per l’acqua, e la leggenda racconta che fu fatto costruire dall’imperatore Nerone per rifornire la città di Anzio. Purtroppo, del patrimonio storico-architettonico rimane solo qualche interessante testimonianza.
stemma comune cisterna di latina

Cisterna di Latina ha 36434 abitanti e nasce a poca distanza dalla città di Latina. Le sue origini sono antichissime, lo testimoniano le tracce di uomini preistorici trovate in loco. 

In seguito al ritrovamento di un tempio, dedicato a Minerva, si ipotizzò che durante l’occupazione volsca, poco a nord dell’attuale Cisterna, sorgesse la città di Suessa Pometia, successivamente distrutta e sottomessa da Tarquinio il Superbo.

Nel 312 a.C. il console Appio Claudio Cieco inizia la costruzione della Via Appia, e lungo la consolare nasce la città di Tres Tabernae, i cui resti sono stati individuati a pochi chilometri a sud dell’attuale centro abitato.

Nel III secolo d.C. Tres Tabernae crebbe notevolmente e divenne sede vescovile. In seguito, la strada Appia, tra Tres Tabernae e Terracina, venne abbandonata per utilizzare una deviazione a nord del villaggio e progressivamente purtroppo, il villaggio si spopolò. Papa Gregorio Magno decise, quindi, di unire la sua diocesi a quella di Velletri.

Gli abitanti di Tres Tabernae, per la continua espansione della palude dell’agro pontino, si trasferirono lungo l’Appia nei pressi del corso d’acqua oggi chiamato “fosso di Cisterna“.

Intanto, lungo l’attuale Via Tivera, si sviluppava l’abbazia benedettina di Sant’Eleuterio, che però digradò per l’espandersi della palude e quindi, le spoglie del santo furono traslate a Velletri.

Cisterna divenne nel frattempo, feudo dei Conti di Tuscolo e poi fu ceduta ai Frangipane.

L’elezione del papa Alessandro III fu però, ostacolata dall’Imperatore Federico Barbarossa che inviò le sue truppe per farlo arrestare. Tuttavia, Alessandro III  appoggiato dai Frangipane, fuggì a Cisterna e poi a Ninfa dove fu incoronato.

L’Imperatore per vendicarsi assedia e distrugge i due paesi. In seguito Cisterna fu nuovamente assediata e distrutta, poi quando fu affidata ai Caetani furono realizzati diversi lavori urbanistici, tra cui la costruzione della chiesa di Santa Maria Assunta e della stazione postale situata lungo l’Appia.

Architetture religiose
  • Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
  • Chiesa di San Francesco d’Assisi
  • Chiesa di San Valentino
  • Chiesa della Madonna dell’Olmo
  • Monastero Tibetano di Via Tivera

Aree naturali

  •  Giardini di Ninfa
  • Tenuta di Torrecchia Vecchia
  • Bosco di San Biagio (o del Filetto)

Architetture civili

  • Palazzo Caetani
  • Palazzo del Comune
  • Palazzo Calabresi
  • Palazzo Renzi
  • Palazzo della Confraternita delle Anime del Purgatorio
  • Casa Sciara
  • Casa Montani
  • Piazza XIX Marzo
  • Fontana Biondi
  • Corso della Repubblica

Arte e cultura

  • Monumento ai Caduti di tutte le guerre 
  • Monumento alle vittime civili della II G.M.
  • Monumento in memoria dell’esodo cisternese
  • Monumento ai Marinai d’Italia e cisternesi caduti nella II GM
  • Monumento agli Aviatori d’Italia
  • Monumento ai Bonificatori
  • Monumento a Salvo D’Acquisto e caduti di Nassiryya
  • Area archeologica di Tres Tabernae
  • Aree archeologiche di San Valentino-Via Machiavelli – Caprifico di Torrecchia – Cava Muracci

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