Monte San Biagio

Monte San Biagio ha 6.000 abitanti e situato a 133 metri sul livello del mare e la parte più antica sorge sulla propaggine del Monte Calvo, che si estende verso la pianura di Fondi e il il lago omonimo. La cima più alta è il monte delle Fate di 1090 metri s.l.m.

Il centro storico conserva le caratteristiche medioevali con tre porte: San Rocco, San Vito e Portone o Porta del Castello.

La storia di questo luogo è molto antica e risale all’epoca pre-romana, le fonti storiche riportano che Monte San Biagio fu abitato dai Volsci, fin dal VII secolo a.C. Durante l’epoca romana, divenne una città molto importante grazie alla sua posizione strategica sulla via Appia, principale strada che collegava Roma al sud Italia.

Nel corso dei secoli, Monte San Biagio subì diverse dominazioni, tra cui quella dei Longobardi e dei Normanni, prima di diventare un feudo dei Caetani nel XIII secolo, e nel Medioevo fu coinvolto in numerose lotte tra i vari signori locali, che si contendevano il controllo della zona. Nel Rinascimento divenne parte dei domini dei Colonna, famiglia nobile più potente dell’Italia centrale, e in questo periodo, il paese conobbe un grande sviluppo artistico e culturale, lo testimoniano le numerose chiese e palazzi nobiliari.

Nel corso dell’Ottocento, Monte San Biagio fece parte del Regno delle Due Sicilie, fino all’unificazione dell’Italia nel 1861 e nel Novecento ebbe una grande crescita economica e demografica, grazie all’espansione dell’industria e del turismo.

Oggi, Monte San Biagio è una località turistica molto apprezzata per le sue bellezze naturali e storiche, tra cui il Castello Caetani, la Chiesa di San Biagio e le rovine dell’antica città romana di Minturnae, che si trovano nei pressi del paese.