
Ponza ha 3 316 abitanti ed è la più grande delle isole Pontine.
Si presume che, nel 1500 a.C., gli Ausoni furono i suoi primi abitanti.
La verdeggiante isola divenne in seguito dominio romano e successivamente fu oggetto di molteplici occupazioni. Spesso fu adibita, come le altre isole pontine, a luogo di segregazione. Tra i suoi esiliati ricordiamo: Agrippina minore e la sorella Livilla, dopo il tentativo di congiura contro l’imperatore romano Caligola; Flavia Domitilla, parente di Domiziano, dopo la persecuzione contro i cristiani.
Rimase disabitata per le incursioni saracene e turche e ripopolata dal 1700 con coloni di origine ischitana prima e campana. Durante il regime fascista furono relegati numerosi politici avversi alla dittatura, tra cui: Pietro Nenni, Sandro Pertini, Altiero Spinelli, Benito Mussolini, …
Ponza è famosa per le sue spiagge e la sua natura selvaggia, per essere stata terra di esilio per gli oppositori politici, ma anche per essere stata l’isola amata da Eugenio Montale.
Architetture religiose
- Chiesa di San Silverio e Santa Domitilla,
- Chiesa di Santa Maria
- Chiesa della Madonna Assunta
- Santuario della Madonna della Civita
Aree naturali
- Spiaggia Chiaia di Luna
- Spiaggia di Frontone
- Spiaggia di Lucia Rosa,
- Spiaggia di Cala Feola
- Insenatura Cala Fonte
- Spiaggia delle Felci
- Grotte di Pilato
Architetture civili
- Palazzo Tagliamonte
- Torre Borbonica
Arte e cultura
- Galleria per Chiaia di Luna
- Ville romane
- Cisterne e acquedotto romani
- Necropoli romane: I Guarini e Bagno Vecchio,
- Mitreo