
Sermoneta, 10044 abitanti, borgo medievale suggestivo, a circa 257 metri dal livello del mare.
La tradizione vuole che il nome derivi da Sulmonetta, piccola Sulmona, perché sorse sulle rovine di un’antica città chiamata Sulmo, che potrebbe assumere il significato di “ricco d’acqua”.
Sermoneta nasce il 17 marzo 1861 e conserva parte della cinta muraria con le torri difensive e il castello che è la struttura più antica a difesa del paese, sviluppatosi ai suoi piedi con piccole case, finestre con cornici e bifore di ogni tipo, disposte lungo il colle e separate da stradine in pietra, spesso con gradini.
Il materiale costruttivo utilizzato, nelle diverse epoche, nella pavimentazione del centro storico e nei muri di Sermoneta, è la pietra calcarea, che da un effetto di continuità e unitarietà.
L’11 febbraio 2021 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Sermoneta il titolo onorifico di Città.
Architetture religiose
- Abbazia di Valvisciolo
- Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo
- Chiesa di San Giuseppe
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa ed ex Convento di S. Francesco
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Resti della Chiesa di Santa Maria della Vittoria
- Sinagoga Ebraica
Aree naturali
- Fiume Cavata
- Giardino degli Aranci
- Via dei silici
- Giardini di Ninfa
- Parco del Pantanello
Architetture civili
- Loggia dei Mercanti
- Palazzo De Marchis – Caetani
- Palazzo Americi, sede del Comune.
Arte e cultura
- Castello Caetani
- Torre Petrara
- Necropoli arcaica di Caracupa
- Museo diocesano
- Mostra permanente della ceramica
- Museo “C’era una volta”
- Collezioni del Castello Caetani
- Convento di San Francesco